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Agronauti è una giovane realtà italiana che realizza cosmetici con formule a base di composti naturali, ecosostenibili e senza alcun elemento di origine animale.
Vegan, cruelty free ed ecofriendly, utilizza ove possibile ingredienti provenienti da agricoltura biologica ed esprime le esigenze di chi vive i ritmi metropolitani.
Con un pack ed una grafica accattivante, un linguaggio chiaro e diretto ed una presentazione che si dimostra estremamente complice, ci troviamo di fronte ad una linea basic di prodotti che risponde con prontezza ad ogni esigenza di bellezza, dalla detersione alla cura della pelle e dei capelli.


Le formule dei cosmetici Agronauti non contengono alcun ingrediente di sintesi considerato pericoloso o dannoso per la persona o per l'ambiente; sono autocertificate vegan e biologiche basandosi sul riscontro fornito dai consumatori, nei confronti dei quali l'azienda si impegna a fornire gli elementi per poter esprimere la propria valutazione; non sono protette da alcuna ristrettezza di utilizzo da parte di terzi, in modo che chiunque possa apportare il proprio contributo per migliorarle; fanno parte della lista VIVO.

[Per quanto riguarda l'open source trovo che sia un'ottima cosa, in quanto la condivisione delle competenze ed il possibile conseguente miglioramento dei prodotti sia un'opportunità più che un limite. Il richiamare l'attenzione ed il lavoro da parte di più tecnici comporta nuove collaborazioni ed un reciproco arricchimento.
Relativamente al customer certified non condivido il punto di vista dell'azienda: non ritengo sia ne' semplice ne' scontato per chi utilizza i prodotti avere le conoscenze adeguate per poter distinguere un componente biologico da uno che non lo è. Non ha modo di conoscere la provenienza ed il processo produttivo degli ingredienti, la maggior parte delle persone sa a mala pena leggere un INCI. Un conto è giudicare un cosmetico adatto alle proprie caratteristiche e necessità, giudicare se piace o meno alla propria pelle, un altro è capire se è "naturale/biologico" o meno. Ed i consumatori meritano certezze oltre che trasparenza. Ma attendo fiduciosa la pubblicazione del Disciplinare, come promesso dall'azienda, per esprimermi eventualmente ed ulteriormente in merito.]

La gamma di cosmetici Agronauti comprende sette prodotti dalle texture innovative e dalle formulazioni all'avanguardia, ideate per chi si trova a fare i conti con le problematiche legate all'inquinamento con cui entriamo quotidianamente in contatto. Sette cosmetici per detergere e prendersi cura di viso, corpo e capelli, che portano nomi di persona tanto è caratteristica la loro personalità.
Ho avuto la possibilità di provarne due: Talia e Gea.




Talia è una schiuma detergente per il viso adatta a tutti i tipi di pelle. Delicata e tonificante, consente in un unico gesto di pulire e struccare la pelle liberandola da ogni traccia di sporco, impurità e tossine.
Grazie alla sua composizione originale riesce a legarsi ai metalli pesanti rilasciati sulla nostra cute dallo smog ed ai sali calcarei dell'acqua, rimuovendoli efficacemente.
Gli estratti vegetali tonificano e rinforzano le naturali difese della pelle, mentre una speciale molecola brevettata conferisce una particolare azione idratante e restitutiva al prodotto, pur essendo a risciacquo.
Il risultato è una pelle fresca e rinfrancata, detersa con efficacia e delicatezza al contempo, dall'aspetto tonico e luminoso.
Utilizzata con una spugnetta konjac dà il meglio delle sue performance.
La profumazione è vivace e ricercata, non particolarmente intensa ne' persistente.
Personalmente ho utilizzato con piacere Talia e pur avendo la pelle tendenzialmente secca non ho mai avuto la sensazione che tirasse dopo l'uso.

Fra gli ingredienti che permettono al prodotto di risultare efficace spiccano l'acido fitico ed il sodio gluconato, il ginseng e l'estratto di hamamelis, oltre alla molecola brevettata Sphingosome moist® (a base di sodio lattato, mannitolo, lecitina, sodio PCA, sodio cocoil glutammato).
Le fragranze presenti sono ottenute da oli essenziali.

INCI: Aqua, Citrus Medica Limonum Fruit Extract*, Sodium Coco-Sulfate, Sodium Gluconate, Coco-Glucoside, Glycerin, Sodium Cocoamphoacetate, Lauryl Glucoside, Sodium Lauryl Glucose Carboxylate, Sodium Cocoyl Glutamate, Benzyl Alcohol, Glyceryl Oleate, Sodium Benzoate, Sodium Phytate, Citric Acid, Hamamelis Virginiana Leaf Extract, Panax Ginseng Extract, Parfum, Potassium Sorbate, Limonene, Dehydroacetic Acid, Linalool.
*ingredienti di origine biologica

Prezzo: € 18.80 per 100 ml





Gea è una CC cream che coniuga un'azione idratante, protettiva e decorativa con risultati decisamente interessanti.
Gli oli vegetali presenti nella composizione consentono di mantenere l'equilibrio idro-lipidico ideale della superficie dell'epidermide, per una sensazione di idratazione ed un comfort veramente prolungati. Tuttavia la formula rimane molto leggera ed il finish costantemente matt, rivelandosi pertanto un prodotto adeguato per svariate tipologie di pelle, dalla mista alla tendenzialmente secca.
Formando una barriera protettiva dagli agenti inquinanti fortemente stressanti ed ossidanti nei confronti della pelle, rappresenta un cosmetico multifunzione che risponde perfettamente alle necessità di una vita pressata da ritmi frenetici ed incalzanti delle nostre giornate. A meno che non si abbia una pelle particolarmente secca o matura, non occorre infatti applicare una crema idratante prima di Gea, in quanto risulta già sufficiente allo scopo.
L'effetto uniformante dell'incarnato è ottenuto da pigmenti naturali infusi nell'emulsione. La colorazione è unica e la tonalità, non esattamente chiarissima, ha un sottotono piuttosto caldo.
La texture è fluida e facilmente sfumabile. Per quanto mi riguarda riesco a lavorarla bene e velocemente prima che si fissi, lasciando un velo di colore che rende più omogeneo l'incarnato, minimizzando ombre e discromie senza troppe pretese. Il potere coprente è infatti medio-basso, ma la durata è veramente sorprendente per essere una crema colorata. L'ho usata infatti senza problemi anche durante la scorsa estate.

Nella composizione sono presenti estratto di semi di moringa oleifera, oli di mandorle, karité e argan, oli essenziali per la profumazione.

INCI: Aqua, Citrus Medica Limonum Fruit Extract*, Glyceryl Stearate Citrate, Oryza Sativa Bran Oil,Butyrospermum Parkii Butter*, Ci 77891, Cetyl AlcoholPrunus Amygdalus Dulcis Oil*, Benzyl AlcoholArgania Spinosa Oil*, Mauritia Flexosa Fruit Oil, Sodium Gluconate, Xanthan Gum, Sodium Phytate, Salicylic Acid, Sodium Pca, Sodium Lactate, Moringa Pterygosperma Seed Extract, Glycerin, Lecithin, Mannitol, Sorbic Acid, Maltodextrin, Sodium Cocoyl Glutamate, Tocopherol, Parfum, Ci 77492, Ci 77499, Ci 77491, Linalool, Sodium Hydroxide, Potassium Sorbate, Sodium Benzoate, Dehydroacetic Acid, Limonene, Citronellol.
*ingredienti di origine biologica

Prezzo: € 22.40 per 50 ml




Tramite il sito dell'azienda è possibile sia acquistare i prodotti che approfondire varie informazioni e notizie che riguardano i cosmetici e l'attività generale del brand. Sicuramente meritevole d'attenzione è la sezione dedicata alle azioni di supporto e sostenibilità effettuate da Agronauti. Nella pagina Diario è inoltre presente il blog in cui l'azienda pubblica articoli e post con una certa frequenza.

Che io sappia oltre che sull'e-shop dell'azienda è possibile acquistare i prodotti Agronauti anche su Ecco Verde e presso La Bottega Color Cannella.

Avete già provato i cosmetici Agronauti? Se siete curiosi di conoscerli prima di sbilanciarvi nell'acquisto potete testare il kit di campioncini di tutta la gamma ordinandoli a questo link e pagando semplicemente le spese di spedizione :)

Disclaimer: I prodotti ci sono stati inviati a scopo di valutazione, la nostra recensione rispecchia il nostro parere personale.

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  1. Ah, ora anche le aziende fanno le autocertificazioni? :D ecco, questo aspetto è forse l'unico a lasciarmi un pochino interdetta. Per il resto...linea interessante, senza dubbio.

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    1. comprendo che ci possano essere anche dei lati "oscuri" riguardo le certificazioni.... ma il consumatore finale che desidera potersi affidare ad un minimo di sicurezza (perché riguardo l'ecobio gli enti certificatori sono fortunatamente rigorosi) deve avere un appiglio, che vada oltre la possibilità o la voglia di informarsi per proprio conto, cosa assolutamente non facile e che richiede tempo e metodo. se non ci si può fidare di un label, perché ci si dovrebbe fidare di un'autocertificazione? un bollino, non chiedo la luna... altrimenti il silenzio, personalmente lo preferisco ;)
      per il resto siamo d'accordo, la linea è valida, almeno per quanto riguarda i prodotti che ho testato. ho ricevuto anche i campioncini degli altri cosmetici, ma come sai non mi sbilancio praticamente mai sui campioncini :) un bacio :*

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