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Si scrive ecobio, si legge Biofficina Toscana

Questa è la sintesi di ciò che penso non appena vedo un prodotto del brand, quando ne leggo al riguardo o tutte le volte che uso uno dei loro cosmetici.
Perché per quanto mi riguarda Biofficina Toscana è una delle aziende italiane che esprime maggiormente le fondamenta, gli intenti e gli obbiettivi che sostengono la cosmetica ecologica e biologica.
Sono diverse le realtà nostrane che catturano la mia attenzione, di cui stimo i fondatori e riconosco le qualità. Ma non ho mai fatto mistero che Biofficina Toscana è stato il marchio con cui ho mosso i primi passi alla scoperta del meraviglioso mondo dell'ecobio... e il primo amore non si scorda mai :)
Ci sono prodotti del brand che mi hanno letteralmente conquistata, altri che invece non mi hanno totalmente convinto, perché magari non si sposano con i miei personalissimi gusti e le mie esigenze.
Quelli di cui vi parlo oggi mi hanno sinceramente colpito e dopo tre mesi di utilizzo sono lieta di condividere con voi le mie impressioni al riguardo :)

Poco prima dell'inizio dell'estate Biofficina Toscana ha presentato sul mercato i suoi primi idrolati ed una nuova serie di shampoo che vanno ad ampliare la linea dedicata alla cura dei capelli.
Utilizzabili separatamente oppure in combo, questi nuovi prodotti offrono la possibilità di personalizzare la propria routine di detergenza secondo le personali necessità, così da permetterci di ottenere il massimo dell'efficacia e della soddisfazione d'uso.

Al momento dell'uscita sul mercato l'azienda ha pubblicato diversi post in cui ha spiegato approfonditamente le caratteristiche di questi prodotti: la presentazione degli idrolatila presentazione degli shampoo e le relative istruzioni d'uso. Ho inoltre personalmente sintetizzato tutte le informazioni in questo post, in cui sono presenti anche i link al blog di Biofficina Toscana. Pertanto non è mia intenzione fare un articolo doppione di cose già dette e ripetute, consigliandovi anzi di consultare quelli già citati in quanto contenenti le precise e complete informazioni fornite direttamente dall'azienda.

Fra l'altro in questo periodo in cui ho utilizzato i prodotti per farmene un'idea più accurata possibile ho letto le numerose recensioni già presenti sul web, riscontrando che è già sufficientemente inflazionato dalle comunicazioni sui relativi INCI e prezzi e dalle osservazioni sul packaging ;) Pertanto in questo articolo vi racconterò semplicemente e direttamente come li ho utilizzati e come mi ci sono trovata :)





Lo shampoo concentrato rinforzante è stato quello che ha attirato maggiormente la mia attenzione fin dall'inizio insieme a quello delicato.
Avendo i capelli fini e tendenzialmente secchi ho optato per quello rinforzante lasciandomi convincere dal principio attivo Pentavin®, il quale in sinergia con il miele biologico toscano e gli altri estratti vegetali presenti nella composizione promette di rivitalizzare e lenire efficacemente la cute e la chioma.
La sua azione è caratterizzata dalla capacità di far rimanere l'acqua più a lungo sul fusto dei capelli, ripristinandole il corretto equilibrio e la naturale idratazione.
Nel lungo periodo questa azione ristrutturante si riflette anche in uno stato di maggior salute generale del cuoio capelluto, che risulta lenito e rivitalizzato.
Grazie alla base lavante contenente ingredienti di derivazione naturale estremamente delicati, l'azione è gentile ed il risultato è una chioma pulita, leggera, rinvigorita e protetta.

Poiché la formula è decisamente concentrata, è opportuno diluirlo con acqua, aggiungendoci o meno un idrolato come consigliato dall'azienda.
Risulta utile allo scopo lo spargishampoo, con le pratiche indicazioni sul retro che rendono l'operazione veloce ed intuitiva.
Personalmente l'ho usato sia solo con acqua che con l'aggiunta dell'idrolato di lavanda.
In entrambi i casi l'azione è risultata molto piacevole. I capelli vengono detersi accuratamente e risultano fin dal primo utilizzo luminosi, elastici e leggeri. Con l'aggiunta dell'idrolato di lavanda percepisco un'azione maggiormente lenitiva, rinfrescante e tonificate sulla cute, nonché un piacevole effetto calmante a livello sensoriale dato dalle proprietà aromaterapiche della lavanda.




Lo shampoo concentrato purificante si è rivelato perfetto per Lui (con capelli e cute tendenzialmente grassi) e per mia figlia (soggetta a dermatite).
Il complesso Alpaflor® Alp-sebum® insieme agli estratti vegetali biologici purifica efficacemente rispettando al contempo la sensibilità e l'iper-reattività della cute soggetta alle alterazioni.
L'azione riequilibrante ed antinfiammatoria è immediatamente percepibile ed il sollievo a livello della cute è prolungato. E' estremamente interessante anche il potere antiossidante di questo complesso attivo, il quale evita gli spiacevoli effetti dell'irrancidimento del sebo sul cuoio capelluto e limita l'azione disidratante sui capelli da parte degli agenti atmosfmerici, raggi solari in primis.
Le chiome nella loro lunghezza vengono rispettate dall'azione lavante delicatissima dei tensioattivi naturali, risultando luminose e leggere.

Anche in questo caso la concentrazione del prodotto richiede una diluizione con acqua, a cui si può eventualmente aggiungere un idrolato.
Utilizzato sia con l'idrolato di rosmarino che senza, è risultato sempre soddisfacente. Insieme all'idrolato di rosmarino lascia una più spiccata sensazione di tonificazione della cute, per via del suo potere astringente, oltre ad una luminosità della chioma leggermente più accentuata.




Per quanto riguarda la diluizione ho (abbiamo) ridotto di un quarto la quantità di shampoo suggerita dall'azienda, perché non volevo conservare troppo a lungo il prodotto diluito e consentirmi così di variare più spesso la concentrazione a seconda delle esigenze del momento.
Dopodiché ho aggiunto l'idrolato in proporzione oppure direttamente l'acqua. Quest'ultima però in quantità maggiore rispetto a quanto indicato sullo spargishampoo, poiché personalmente preferisco fare due passate di shampoo piuttosto che una sola.
Questo in linea di massima. Poi in pratica ho variato leggermente le percentuali a seconda del momento, se avevo i capelli più o meno puliti, se avevo applicato in precedenza le erbe tintorie oppure un impacco di oli vegetali.
In generale al primo passaggio ottengo pochissima schiuma, al secondo invece una quantità decisamente generosa.
Fra l'altro mi piace indugiare ogni volta massaggiando la miscela per qualche minuto sul cuoio capelluto: riesco così a riattivare la circolazione permettendo una miglior penetrazione dei principi attivi, sicura che la base lavante estremamente delicata di questi prodotti non disidraterà i capelli anche se lasciata a contatto per più tempo.




L'idrolato di lavanda l'ho utilizzato sia miscelato allo shampoo rinforzante che come tonico sul viso.
In questa seconda veste mi ha offerto un grande aiuto in questa estate tanto afosa.
Pur avendo la pelle tendenzialmente secca, con il caldo torrido anche il mio viso tende a lucidarsi leggermente. Questo idrolato mi ha consentito di controllare perfettamente questo inconveniente, trattando contemporaneamente con cura e rispetto la mia pelle sensibile ed esigente.
Lenitivo, stimolante e rinfrescante rivitalizza la pelle e lo spirito, grazie al suo tipico aroma che in questa forma concentrata ha un'azione ancora più efficace.
Fornito di pratico spruzzino, è già formulato in modo da poter essere utilizzato direttamente sulla pelle senza necessità di diluizione.
Tenuto in frigorifero, si è rivelato molto utile per rinfrancare l'epidermide accaldata ogni volta che ne sentivo il bisogno.




L'idrolato di rosmarino l'abbiamo usato praticamente solo aggiunto allo shampoo purificante.
Lui ha provato ad utilizzarlo anche come tonico sul viso avendo la pelle tendenzialmente grassa, ma pur diluendolo in diverse percentuali ha sempre ottenuto come risultato di vedersi la pelle ancora più unta.
Probabilmente, utilizzando nello stesso periodo altri prodotti (detergente e cremagià dedicati alla normalizzazione del sebo, l'azione incisiva di questo idrolato era un surplus che stimolava la pelle a produrne ancora di più come reazione.
Miscelato allo shampoo purificante ha invece regalato grande soddisfazione sia a Lui che alla figliola. Cute fresca e rinfrancata, capelli puliti e leggeri a lungo, un risultato globalmente più sano insomma.

Ne approfitto per ricordare la raccomandazione dell'azienda a diluire questo idrolato se si intende utilizzarlo come tonico. E' infatti molto concentrato e l'uso prolungato senza diluizione può portare a fenomeni di sensibilizzazione. E' opportuno tenere sempre bene a mente che le sostanze naturali possono creare reazioni indesiderate se usate senza le dovute accortezze. Questo non è un difetto, quanto la prova piuttosto che sono sostanze decisamente attive, e che la pelle non è un semplice involucro inerte, quanto invece un vero e proprio organo che reagisce a ciò che vi applichiamo sopra. Non ci improvvisiamo cosmetologi, piuttosto ascoltiamo sempre la nostra pelle, insieme alle raccomandazioni di chi è esperto del settore,  produttori in primis.




Oltre alla soddisfazione d'uso di questi prodotti, c'è qualcosa in più che mi ha veramente convinto di queste novità firmate Biofficina Toscana.
La loro formulazione è ciò che li rende così particolari, quella per le quali l'azienda ha investito molto tempo ed energia per la ricerca. Per quanto riguarda gli shampoo è decisamente più basic rispetto alla maggior parte dei prodotti similari in commercio, compresi quelli ecobio. Questo non significa che si tratta di prodotti incompleti, quanto piuttosto che contengono esattamente ciò che serve a detergere e prendersi perfettamente cura dei capelli e della cute, senza l'aggiunta di composti non strettamente necessari ne' tantomeno di sintesi. La scelta degli ingredienti è accurata, contiene complessi innovativi e principi attivi brevettati altamente efficaci, ed il loro perfetto bilanciamento rende questi shampoo degli amici veramente preziosi, completi e performanti nella loro naturalezza.
La composizione quindi è a base di ingredienti biologici di alta qualità, che conservano il più possibile intatti i principi attivi delle piante da cui derivano. E' poi evidente la totale assenza di tutta una serie di tensioattivi che solitamente rendono i prodotti piuttosto aggressivi.
Queste caratteristiche fanno sì che i nuovi shampoo Biofficina Toscana abbiano una base lavante molto delicata ed al contempo molto efficace a cui possono essere aggiunti ulteriori elementi per consentirci di personalizzarli per soddisfare le proprie esigenze del momento, anche se non è assolutamente obbligatorio :)
La formula in pratica lascia spazio alla personalizzazione. Si può scegliere infatti di aggiungerci una piccola quantità di olio vegetale per rispondere a determinati bisogni, a cui magari miscelare due gocce di olio essenziale. Oppure seguire il consiglio più semplice e sicuro suggerito dall'azienda, ossia aggiungere un idrolato.
Come già visto gli idrolati sono infatti la fase idrosolubile estratta dalle piante durante la distillazione con cui vengono prodotti gli oli essenziali. Entrambi contengono i medesimi principi attivi, ma nell'idrolato la concentrazione è sicuramente più bassa e meglio tollerata. Ciò consente di usare in sicurezza un prodotto che ha l'azione più simile possibile al corrispondente olio essenziale senza le relative controindicazioni.
Personalmente preferisco utilizzare gli oli essenziali diluiti in poco olio vegetale, per una questione di resa. Infatti occorre una maggior quantità di idrolato per ottenere lo stesso effetto. Ma considerata la poca conoscenza e confidenza che ha la maggior parte delle persone con gli oli essenziali trovo che Biofficina Toscana abbia avuto un'ottima idea a suggerire l'uso dei più sicuri idrolati per risolvere i vari bisogni del cuoio capelluto e della chioma. Un valido aiuto senza rischi :)
Ripeto che questo step non è certamente obbligatorio, in quanto gli shampoo sono già completi e trattanti di per sé, ma almeno per quanto mi riguarda fa piacere avere questa possibilità in più.

Grazie alla loro base lavante così delicata ed alla particolare concentrazione, ci permettono di scegliere ogni volta la preparazione e la diluizione ottimale per le esigenze del momento, che possono variare in concomitanza di molteplici fattori.
Si può anche decidere di alternare i vari tipi di shampoo fra i quattro proposti dall'azienda, sempre per venire incontro ad ogni necessità e senza alcun tipo di problema.

Si tratta quindi di un nuovo approccio alla cura di sé, un vero e proprio invito ad ascoltare i messaggi che ci invia il nostro corpo per imparare a rispondere ogni volta nel modo più appropriato ed efficace. Il ritrovamento della consapevolezza che ci permette di comprendere meglio alcuni aspetti di noi stessi, con i giusti tempi, ascoltando i propri bisogni naturali e fornendo le risposte con i prodotti più puri ed ecodermocompatibili.
Penso che sia questo il vero senso de Il Mio Shampoo [e della (cosm)etica biologica più sincera], una piccola e piacevole rivoluzione della nostra routine cosmetica suggerita da un'azienda che è sempre stata attenta alle reali esigenze di ognuno di noi.

p.s. Quest'anno Biofficina Toscana espone al Sana, presentando i suoi prodotti presso il proprio stand (Padiglione 35, stand D51-E52) *_* E' un'occasione da non perdere!


Disclaimer: I prodotti ci sono stati inviati a scopo di valutazione, la nostra recensione rispecchia il nostro parere personale.

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  1. Bellissima la prima foto, la trovo molto poetica :)
    Concordo anche sulle tue considerazioni riguardo l'azienda, per la quale nutro grande stima e che acquisto di continuo. Molti prodotti del mio cuore sono proprio di Biofficina Toscana.
    Per quanto riguarda gli shampoo, ho acquistato solo quello Volumizzante. Finora purtroppo non è scoccata alcuna scintilla.

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    1. grazie Dama, sempre gentile :) mi è venuto spontaneo associare il capoluogo toscano al brand ^_^
      so bene quanto ti piacciano i prodotti Biofficina Toscana e stavolta temo che semplicemente non hai trovato quello che risponde alle tue aspettative. seguendoti sempre e conoscendo (credo) così le caratteristiche dei tuoi capelli forse il rinforzante o il delicato si sarebbero rivelati più adatti. magari potresti provare qualche campioncino di questi altri per toglierti il dubbio :)

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  2. Quest'idea di personalizzare lo shampoo è geniale, l'unica cosa che proprio non posso usare è l'idrolato di lavanda perché ne detesto l'odore >.<

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    1. lo so Foffy che non è il tuo preferito ahahahhh ma per fortuna non è obbligatorio ;)

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  3. Come sai sono molto incuriosita da questi shampoo personalizzati, in particolare da quello rinforzante. Mi piace l'idea di uno shampoo cucito su misura in base alle proprie esigenze...quasi uno shampoo sartoriale :) Grazie per questa recensione completa ne farò tesoro o mia spacciatrice di shampoo e balsamo preferita <3

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    1. ahahahhh Laura sei meravigliosa <3 grazie a te :*
      p.s. figa la definizione di shampoo sartoriale *_*

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  4. ecco, io invece non sono rimasta così contenta dello shampoo concentrato rinforzante BT: non mi sembra nulla di speciale...Buon profumo, certo, ed è delicato. Ma non ci trovo nulla di diverso da tanti altri shampii eco bio, più economici oltretutto...Anch'io capelli secchi e fini (e trattati, anche, per non farmi mancare nulla).

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    1. questo dimostra quanto siamo tutti diversi, anche se possiamo sembrare simili ;)

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